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Un bellissimo evento, tutto targato Lancia, quello che si è tenuto sulle colline toscane il weekend del 3 e 4 giugno 2023.
La ricetta, rivelatasi vincente, prevedeva pochi, semplici ma mai banali ingredienti: Lancia storiche, tanta passione, ma anche voglia di ritrovarsi tra amici e stare bene insieme.
A far da sfondo a tutto questo, una Toscana in grado di offrire esperienze uniche in termini di cultura del motorismo storico e, perché no, anche di enogastronomia.
È in questo quadro che i sodalizi aderenti Lancia Club, in particolare Lancia Thema Club Italia, Lancia Prisma e Delta 2wd Club e Club Lancia Gamma Italia, con la partecipazione di Lancia Ardea Club, Lancia Fulvia Club, Registro Flaminia e Lancia Delta Integrale Club, si attivano per mettere in moto una grande macchina organizzativa.
Dopo molto peregrinare, è tutto pronto e l’evento è ormai alle porte.
Alcuni equipaggi si mettono in viaggio già dal venerdì 2 giugno, soprattutto chi deve percorrere più chilometri.
Davvero entusiasmante e sorprendente è stato vedere la risposta dei soci, dai più vicini ma anche quelli più lontani, all’appello dei rispettivi Club.
Tra le tante, una Fulvia coupé proveniente da Trieste, una Thema 8.32 arrivata direttamente dalla Svizzera ed un’altra Thema turbo partita dalla Puglia.
Il ritrovo è la mattina di un soleggiato sabato 3 giugno a Pontedera, nei locali dell'ex officina attrezzeria di una grande azienda tutta italiana, uno dei corpi di fabbrica più antichi e affascinanti del complesso industriale di Pontedera, dove (ormai, lo avrete già capito tutti) la Piaggio insediò la propria produzione a partire dai primi anni Venti del ‘900.
Oggi questi locali ospitano il nuovo museo Piaggio, che costituisce il più grande e completo museo italiano dedicato alle due ruote, raccogliendo esemplari unici che raccontano non solo la storia del Gruppo Piaggio e dei suoi marchi, ma che ripercorrono anche la storia della mobilità e dello sviluppo industriale e sociale del Paese...
...Vespe, moto, auto, treni e aerei Piaggio.
Si avvicina l’ora di pranzare e, terminata la visita, tutti e 47 gli equipaggi (eravamo davvero belli, così tanti!), si dirigono verso la famosissima Vinci, esattamente nei territori del Genio di Leonardo, per prelibarci di una esperienza unica: immaginate di avere la possibilità, in una bellissima giornata di sole, di spizzicare cibi sfiziosi e degustare in ottima compagnia un buon calice di vino bianco di produzione locale, magari curiosando tra vani motore o semplicemente osservando da lontano decine di auto, ognuna delle quali è in grado di trasmetterti un’emozione, rievocare un ricordo o immaginare, magari, di possederla un giorno.
Verissimo e del tutto legittimo quello che starete pensando: si, il vino era davvero buono! Ma altrettanto vero e genuino è stato il momento che abbiamo condiviso tutti insieme.
Una delle più belle immagini? Vedere come questa passione vada a coinvolgere trasversalmente tutte le generazioni. Dai più “chilometrati”, che si godono la fedele auto di sempre, al giovane appena ventenne o trentenne che con tanto entusiasmo si addentra nel mondo del Lancismo, e del motorismo storico in generale.
Nel pomeriggio il gruppo si sposta quindi alla volta di Montecatini, altro centro di grande interesse (non solo per le cialde o per gli sfiziosissimi “brigidini”) nonché meta molto ambita dai turisti di tutto il mondo.
L’occasione era troppo ghiotta, prima di prendere possesso delle stanze e ritrovarsi per la cena, per non fare una foto tutti insieme al cospetto dell’imponente stabilimento termale “Tettuccio”.
Il pomeriggio viene lasciato libero, occasione per riposarsi in hotel oppure per visitare i dintorni, come il borgo antico di Montecatini Alto, servito da una splendida funicolare aperta il 4 giugno 1898 e che proprio in questi giorni compie ben 125 anni di servizio con ancora le vetture originali.
A chiudere la prima giornata cena nello splendido Hotel Belvedere.
La mattina seguente gli equipaggi si sono mossi in direzione Pistoia, dove non tutti sanno che è custodita una vera e propria macchina del tempo.
Al Deposito Rotabili Storici, infatti, tutto sembra essersi fermato. In questo spazio, che ospita le ex officine, oggi come allora si effettuano le manutenzioni alle centenarie locomotive delle Ferrovie dello Stato.
Un team di volontari con grande passione e dedizione ci ha mostrato una parte della collezione che qui è ancora custodita, oltre ad averci fatto vedere da vicino e toccare con mano in che modo e con quale cura vengono tuttora svolti i lavori di restauro di queste bellissime locomotive.
Nonostante l’effetto sospensivo del DORS, il tempo purtroppo scorre e ci costringe ad abbandonare quel posto incantato per tornare a gustare del buon cibo toscano.
L'ampio parcheggio immerso nel verde permette di schierare comodamente tutte le auto.
Terminato il pranzo, e prima che i Lancisti si mettessero in marcia per tornare a casa, sono stati assegnati i premi dell’evento in particolare:
- partecipante più giovane al piccolo Giulio di 3 anni;
- all'equipaggio femminile su Fulvia coupé da Trieste;
- vettura partecipante più recente alla Lybra del 2003;
- vettura più rara all'interno degli equipaggi del Club ad una Gamma berlina 1^ serie;
- vettura youngtimer in condizioni migliori (vettura scelta dall'amico Luca Marconetti, giornalista della Manovella), ad una Prisma 1300;
- Club con più equipaggi partecipanti al Club Lancia Gamma Italia.
Inoltre il Club CLAS di Latina, che ha visto alcuni suoi membri partecipare all'evento, ha consegnato un gagliardetto ed uno stemma da radiatore come riconoscimento rispettivamente al Vicepresidente del Club Lancia Gamma Italia Toni Cestarollo e al Consigliere Lancia Club Federico Donati.
Il bilancio finale e la sensazione di tutti è stata assolutamente positiva.
Un esempio di sinergia che funziona.
“È stata una cosa ben fatta.”
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