C’era una volta…

Di solito le storie più belle iniziano tutte così, anche la nostra: c'era una volta il Raduno Nazionale del Lancia Thema Club Italia...e c’è ancora.
Siamo al sedicesimo, e come ogni anno tanti equipaggi provenienti da tutta Italia partono per partecipare all’evento, la voglia di stare insieme supera i tanti chilometri da percorrere, la passione unisce e trasforma quello che prima era solo interesse per l’auto in una vera e propria amicizia che dura da anni.
Ques’anno la meta è magica e leggendaria: il Circeo nel Lazio.
I primi equipaggi partono il venerdi mattina, ci sono le ultime rifiniture per il raduno da fare, una volta finito troviamo il tempo per un’ora di riposo, quale modo migliore di farlo se non visitando la vicina e bellissima Sperlonga?
A voi il giudizio…

E' cosi che arriviamo al pomeriggio e ci dirigiamo in Hotel, quest’anno ad ospitarci è il bellissimo San Francesco Charming Hotel di Sabaudia, la vista sul Lago è incantevole, la giornata seppur a fine settembre sembra di piena estate e le cicale a fare da sottofondo nel giardino lo confermano.

Arrivano i primi equipaggi e insieme andiamo a cena nel piacevole e vicino Lilanda Lake Restaurant dove i membri del Direttivo si prodigano per distribuire i primi kit del raduno, quest'anno con anche il contributo di Auto e Moto d'Epoca - Bologna.

Viene inoltre spiegato ai partecipanti una delle novità del raduno, una gara di regolarità negli spostamenti tra una tappa e l'altra che vedrà premiato il vincitore a fine evento.

Ed eccoci al sabato mattina, colazione sul lago e poi di corsa verso Sermoneta.

Gli equipaggi sono tanti, quindi il Comune di Sermoneta ci mette a disposizione un campo da calcio come parcheggio, che dire?

L’effetto non è per niente male.

 Dopo le foto di rito, ci incamminiamo verso il Castello di Sermoneta.

Le parole non servono, a voi il giudizio.

Al termine della visita al castello la destinazione è l’Agriturismo Ali e Radici.

Il luogo è molto bello, il tempo anche, quindi pranziamo in giardino.
Quale fine pasto migliore se non con una torta a “Thema”?

Dopo il dolce anche qualche momento di "competizione sportiva".

L'orologio corre ed eccoci pronti per una nuova visita, questa volta immersi nel verde e nei colori dei bellissimi giardini di Ninfa.

Nati nel 1920 sui resti di un'antica città medievale ospitano più di 1500 piante provenienti da ogni angolo del Mondo ed Monumento Naturale della Regione Lazio.

Tornati in albergo ci prepariamo per la cena, sempre presso l’hotel.

Il pomeriggio è libero, gli equipaggi possono fare un giro nei dintorni oppure riposarsi in hotel, non tutti però possono permettersi questo lusso: la mattina la 8.32 di Alessandro Carolini si era spenta e non aveva più voluto saperne di ripartire. Riportata in albergo ci si mette all'opera per cercare di capire il problema.

Si inizia a smontare...

...si ipotizza la pompa benzina, che gira ma non fa arrivare il carburante.

Problema trovato, tubo benzina interno al serbatoio gonfiato e sfilato!

Sostituito il tubo e rimontato il tutto la macchina riparte, missione compiuta!

Concludiamo la serata con una premiazione speciale, il nuovo premio "Nostalgia Thema", dato al Socio Mauro Targa per avere ancora in auto un accessorio dell’epoca, il radiotelefono.

La domenica mattina partiamo presto per un tour panoramico del Circeo non assieme ma in piccoli gruppi e ci dirigiamo verso l’antico faro dove alcune foto sono d’obbligo.

Uno dei gruppetti decide di immortalare il momento, auto e ovviamente Soci e amici.

Il mare fa da sfondo alle nostre ammiraglie.

Pronti e via di nuovo presso la visita del giorno, il Museo Piana delle Orme di Latina, dove con la guida ci immergiamo in due ore di storia avvolti da un luogo che fa veramente viaggiare nel tempo e che richiederebbe almeno una intera giornata.

Ovviamente il Presidente con la aiutante Sara è sempre attento a che tutto sia in ordine.

Qui vediamo il kit completo consegnamo ad ogni equipaggio con il road book, la locandina, l'adesivo e i gadgets, panno offerto dal Lancia Club e agendina di Auto e Moto d'Epoca.

I mezzi esposti vanno dagli aeromobili alle imbarcazioni passando per rotabili ferroviari e ogni veicolo terrestre.

Alcuni padiglioni sono dedicati a specifiche battaglie o momenti salienti della seconda Guerra Mondiale.

Al termine della visita ci dirigiamo presso la cantina Villa Gianna.

L'ampio piazzale ben si presta ad accogliere tutte le Thema.

All'ingresso veniamo accolti da un gustoso aperitivo con degustazione dei loro ottimi vini.

A seguire il pranzo con un mini corso da sommelier veramente interessante.

Quasi a fine pranzo è l’ora delle premiazioni.

Il Direttivo si consulta per le decisioni finali.

Il verdetto è raggiunto!

Il premio "Best in show classic" va alla i.e. 16v SW del Socio Silvano Carraro reduce tra l'altro dell'esposizione all'evento per i 40 anni Thema al Mauto di Torino.

Per la categoria "Themista DOC" il premio va al Socio Luigi Di Mambro con la sua 16v terza serie.

Al Socio Emanuele Gullì, sempre presente agli eventi e che in questa occasione ha omaggiato al Club la stampa del materiale cartaceo dell'evento, viene consegnato invece la targa di Socio Hi-Fi.

E' ora la volta del riconoscimento "Best in show premium" che va alla splendida 8.32 1 serie appena restaurata del Socio Andrea Toson.

Come ultimo si svela l'equipaggio vincitore della gara di regolarità, quello formato dal Socio Gianandrea Caselli e la navigatrice Maria Magrì, che riceve la targa "Regolarithema".

Prima di andare ad ogni equipaggio viene consegnato il pacchetto con alcuni dei vini prodotti dall'azienda che ci ha ospitato.

Si arriva purtroppo ai saluti, questo fine settimana è volato via velocemente e anche il nostro raduno purtroppo è finito, qualcuno fa qualche piccolo controllo prima di partire e si mette in macchina.

Ogni Thema lascia il parcheggio della Cantina per riprendere la strada di casa, noi siamo gli ultimi ad andare, un po' con quella malinconia da fine estate, pronti però con il conto alla rovescia per il prossimo evento.

Un ringraziamento a chi ha partecipato a questo XVI Raduno Nazionale e un grazie speciale a chi ha contribuito a tutta l'organizzazione, in particolare il Presidente Pierpaolo Berardi.