Nel 1988, nella stessa cornice del salone di Parigi che l'aveva già vista indiscussa protagonista 4 anni prima, appare il primo step evolutivo della Thema, (berlina ed SW), caratterizzata da modifiche estetiche e da molte novità tecniche.

Nota: in fondo alla pagina troverai le schede tecniche delle singole motorizzazioni.

La Thema seconda serie è una vettura a tre volumi, con carrozzeria a struttura portante, motore trasversale e trazione anteriore.

E’ prodotta in 6 motorizzazioni diverse, 5 benzina e 1 diesel, (di cui in Italia le benzina 4 anche catalizzate ed 1 solo catalizzata).

Il face lifting riguarda i gruppi ottici anteriori, che ora sono ridotti nelle dimensioni, gli indicatori di direzione, alloggiati nella parte inferiore, sotto i fari, e gli specchi retrovisori, in tinta con la vettura e che godono della regolazione e del ribaltamento a comando elettrico, (opzionali).

Nel retro spariscono tutte le targhette identificative, targhette che compaiono all'inizio delle fasce paracolpi di nuovo disegno, più moderno e sobrio, e sulla mascherina anteriore dove indicano la motorizzazione della vettura.

Vengono adottate, come nell'8.32, delle minigonne sotto gli sportelli e i gruppi ottici posteriori sono ora di colore rosso sfumato armonizzando meglio le varie luci direzionali e della retromarcia. Sempre al posteriore sparisce il vano porta targa in plastica nera al centro del portellone per fare spazio ad un altro identico, ma questa volta in tinta con la vettura.

All'interno si nota un arricchimento della plancia con l'aggiunta degli inserti in radica sugli sportelli dell’alloggiamento radio, del posacenere anteriore e nella parte superiore dei pannelli porta. Molti e di primissimo livello gli accessori disponibili: dai sedili in Alcantara o in pelle regolabili e riscaldabili elettricamente, alle sospensioni a smorzamento controllato che permettono di scegliere una taratura delle stesse più morbida o più rigida in base alle esigenze e al fondo stradale percorso con un semplice pulsante, (AUTO o SPORT), situato sopra il climatizzatore; una vera eccellenza per l'epoca, mutuata dal più prestigioso allestimento 8.32. Dal gennaio 1990 questo tipo di sospensioni cambia nome in "sospensioni intelligenti" vedendo l'unione tra lo smorzamento controllato e l'autolivellante al posteriore.

Le ultime Thema seconda serie hanno beneficiato dal 1991-'92 in poi di uno speciale allestimento, infatti solo per la motorizzazione turbo 16 valvole era possibile, con una spesa non proprio indifferente, (circa 20 milioni, si passava dai 56 ai 72), acquistarla in allestimento LX, il top della Thema.

Ormai in vista dell'imminente fine della produzione dell'8.32, Lancia non volle far cadere nell'oblio quell'opera d'arte che erano gli interni della Thema - Ferrari quindi, per la LX, la più potente che in teoria sostituiva la 8.32, vennero resi disponibili gli eleganti sedili, la stupenda plancia in radica e pelle con strumenti circolari, (anche se in tonalità più scura dell'ebanisteria e con diverso fondo degli strumenti), ed i pannelli porta della versione ormai fuori produzione spinta dal V8 Ferrari.

Radica di colore solo scuro, pelli solo in tonalità nera, nuovi sedili regolabili elettricamente, riscaldati e con memoria, in Alcantara beige o grigia con disegno di tipica ispirazione 8.32. Compaiono molti degli accattivanti optional della versione V8 come i poggiatesta posteriori abbattibili automaticamente che si sollevavano all’apertura della portiera corrispondente e restano sollevati se il sensore annegato nel sedile rileva un peso superiore ai 25-30 kg; appena il peso si solleva dal sedile o dopo 5 secondi se nessun peso viene rilevato i poggiatesta si ripiegano all'indietro, riportando l'ottima visibilità del lunotto posteriore così sgombro.

Il volante è di nuovo disegno, più sportivo e con impugnatura in pelle.

Di serie l’impianto ABS, le sospensioni intelligenti, il climatizzatore automatico e l’impianto stereo Clarion CRX 111 con caricatore a 6 cd tipo CDC 9300 alloggiato nel bagagliaio.

Tre sono i colori disponibili: Verde York, Blu Madras metallescente e Black metallescente.

All'esterno nessuna modifica di rilievo, solo la nuova mascherina anteriore ora completamente cromata anche nei listelli interni oltre che nella cornice esterna, con la nuova targhetta identificativa "turbo 16v LX".

Compaiono i nuovi cerchi in lega a coppa centrale in plastica con scritta LANCIA che copre le sedi dei fori del cerchio, donando un tocco di eleganza e sobrietà al gruppo ruota.

Con la nascita dell'identificazione allestimenti, LX in questo caso, si aprirà la strada alla terza serie della Thema che da allora in poi identificherà sempre la sua natura dell'equipaggiamento-versione. Nasceranno le LE, LS ed infine la versione top LX; saranno sempre ben identificate dalle targhette poste sulle nuove mascherine.

Molto raro trovare una Thema LX seconda serie, auto non proprio comuni e non tra le Thema più "popolari", sono delle vere auto da collezione, vendute in non molti esemplari, sicuramente inferiori alle Thema LX terza serie, prodotte per più tempo, anche con la motorizzazione V6 di derivazione Alfa Romeo.