I nostri collaudatissimi equipaggi impostano la navigazione per ritrovarsi alle 9 per una colazione insieme; l’euforia di stare insieme è tanta, rischiamo di perdere troppo tempo a parlare, ridere e scherzare; ma alle 10 abbiamo prenotato la visita guidata all’Abbazia di Farfa, sarà meglio entrare di nuovo nelle auto (eh.... che dispiacere).
Arriviamo al parcheggio di Farfa, alle spalle dell’Abbazia: ora siamo davvero al completo.
Abbiamo l’immancabile Presidente in 3.0 V6 LX, in compagnia della moglie “santa” Ilenia;
Alessandro e Grazia in 2.0 16v VIS;
Leonardo con moglie e figlia al seguito in 2.0 16v VIS;
Fabrizio coi suoi due dolci figli in 2.0 16v VIS;
Emanuele e Daniele in 2.0 16v VIS;
(....ao’, ma quante ne hanno fatte de ‘ste VIS?!...)
Paolo, Sara e Federico in i.e. 16v, emozionatissima per essersi presentata a tutti coi suoi bei 15” appena diamantati;
Stefano, Bruna e Giulio in i.e. prima serie (l’unica prima serie del gruppo, più che degnamente rappresentata);
Paolo con la sua turbo 16v LX “Redux”;
Alberto e Carmen in turbo 16v LX 2 serie.
Bene. Parcheggiate le auto, messi i parasole... ci muoviamo rapidamente verso il Borgo di Farfa.
Sono già le 10 ed il Presidente ci richiama all’ordine.
Veniamo accolti dalla guida, che con minuziosa passione e professionalità ci illustra tutti i passaggi e le leggende legate alla storia di questo monastero, appartenente alla congregazione benedettina di Cassino e che ha rappresentato nel corso della storia un vero e proprio centro di potere.
Si dice che nel momento più alto della sua potenza i monaci di Farfa avevano proprietà di 683 chiese o comunità monastiche; due città (Civitavecchia e Alatri); 132 castelli; 16 fortezze; 7 porti; 8 miniere; 14 villaggi; 82 mulini; 315 borghi.
Dopo aver ammirato l’abbazia, ci siamo dedicati del tempo libero per curiosare tra i caratteristici negozi, per lo più di artigianato e con prodotti tipici, che si trovano nel borgo.
Tutto bello, tutto apposto..... si, ma tra quanto si mangia???
E allora di nuovo tutti in auto. Direzione: Castelnuovo di Farfa, distante pochi km dal Borgo.
Non manca qualche imprevisto...subito sistemato...
La scelta è ricaduta non su di un banale ristorante...
Si tratta infatti dell’agriturismo “Sulla Collina” del nostro amico Andrea Pizzi.
Posto suggestivo che ha fatto da teatro finale ad un evento coi fiocchi.
Arriva purtroppo il momento dei saluti, come al solito il tempo a nostra disposizione è sempre troppo poco.
Rimandiamo l’appuntamento a settembre, iniziando a sognare il raduno nazionale cui certamente parteciperemo in... Massa!!
Un sentito grazie a tutti i partecipanti, alle Thema che non ci abbandonano mai ed al Presidente che ha organizzato questa splendida giornata.
Alla prossima... rimanete in moto!