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Lancia Thema turbo 16v LX 2 serie | Auto Alluvionata

Lancia Thema turbo 16v LX 2 serie | Auto Alluvionata

 

Lancia Thema turbo 16v LX seconda serie | Auto Alluvionata LA FENICE (alla fine della cronostoria troverai la gallery completa delle foto) CONDIZIONE PRE RESTAURO DURATA RESTAURO Alluvionata... ora di nuovo su strada Inizio restauro marzo 2012 - terminata 20 giugno 2012   Non ci sono regole nella passione per le auto. Chiunque voglia intraprendere una qualsiasi sfida un po' in cuor suo sa che sta facendo una concreta stupidaggine. Però se c'è di mezzo una Thema, è c'è un Themista lì accanto a lei, certe scelte sembrano inevitabili. Conoscenti ci segnalano giorni fa uno scempio. Una LX verde vip del 1992, targa originale, unico proprietario, 41.900 km, è finita sott'acqua. La primissima risposta è stata "va buttata". Poi decidiamo di pubblicare le prime foto che ci facciamo mandare sul nostro profilo di Facebook, in 12 minuti 58 commenti, l'entusiasmo allora non è solo il nostro. Viviamo nottate tormentate. Non sappiamo se comprarla o meno. La macchina si trova all'isola d'Elba, flagellata dalle piogge dello scorso novembre è rimasta sott'acqua nel box dove veniva gelosamente custodita. Pensare che è andata sotto con tutto il telo. E' sotto una tettoia "ad asciugare" da oltre 3 mesi. Non va in moto, ma il quadro si accende. Il motorino di avviamento non gira. Non sappiamo altro. Ci separa il mare da lei. Poi il colpo al cuore...arrivano altre foto: il colore vivo, la plancia perfetta, l'alcantara immacolata violentata dal fango. E siamo qui a chiederci se l'amore per queste strane auto è così grande dal giustificare un vero salto nel vuoto. Dopo lunghissime riflessioni abbiamo deciso di fare questa follia. Ma in nome dell'amicizia e della passione, visti anche i tempi, abbiamo deciso di "spalmare il rischio" dividendolo in tre. Pierpaolo Adriano ed Angelo hanno unito le forze ed hanno messo assieme il gruzzoletto per prendere la macchina. Tra passaggio e trasporto sono volati via quasi 1000 euro. Così, al buio. Ma adesso è nostra. Eccovi la Crono Storia del Restauro: Ma prima, permetteteci una piccola anteprima del lavoro svolto... 14 Marzo 2012 - 14 Maggio 2012. Siamo o non siamo stati davvero bravi??? E' o non è VERA follia questa??? 14 Marzo 2012 La LX scende dal carro, dopo aver attraversato il Tirreno arriva nella città eterna. Tra lo scetticismo del trasportatore ed il nostro ci siamo lentamente resi conto che la situazione è più critica di quella che immaginavamo. Lasciamo alle foto ogni commento, stiamo valutando cosa fare, c'è acqua nel motore. Ma la cosa più impressionante è che dentro non c'è odore di marcio ma si percepisce ancora traccia di odore dell'alcantara nuova......sui sedili uno strato di fango ormai secco, l'acqua è arrivata all'altezza dei comandi dell'AutoClima.La plancia è nuova, immacolata, intatta. Il Clarion purtroppo non ce l'ha fatta...Le gomme sono da buttare, hanno il contorno tra il battistrada e la spalla aperto, come se fosse stato tagliato, tutte e 4. La radiche sono di struggente bellezza.Nel motore è finita molta acqua e fango. Queste sono le foto che più ci preoccupano, non abbiamo smontato nella fretta il coperchio candele per vedere cosa c'è sotto (anche per paura vera). Sabato inizieremo a capire cosa si può fare di questa sfortunata LX. Sabato o domenica ci lavoriamo su e vediamo cosa ne esce. Per adesso il quadro è desolante, fa male vedere un'auto di tale bellezza ridotta in questo stato. 17 Marzo 2012 All'alba di oggi, (seee ce piacerebbe...) la "ditta" Berardi, quella che attacca presto e stacca tardi, si è riunita in primis per festeggiare con cornetto e cappuccino il recente successo del riconoscimento LANCIA CLUB, poi per riorganizzare il Club e la Segreteria alla luce dei nuovi assetti e poi ovviamente per iniziare le più pesanti ed approfondite considerazioni sulla LX riemersa dalle acque. Abbiamo deciso di capire in primis cosa c'è nel motore, coppa e testa. Nella testata le prime brutte sorprese, tappo con acqua mista a fango. Ogni tanto ammiravamo qualche dettaglio, la plancia per esempio: soffice e morbida...La Microplex sembra salva, tutto il vano climatizzazione è intatto. Abbiamo quindi ispezionato il serbatoio benzina, intatto anch'esso, non c'è traccia di acqua, la pompa benzina gira. Poi eccoci scontrare con la dura realtà: tolti i cavi delle candele abbiamo trovato acqua che nonostante i mesi era ancora lì. Ovviamente il pessimismo regna sovrano...Con cura abbiamo aspirato tutta l'acqua per poter poi estrarre le candele e vedere se nel cielo dei pistoni c'è altra acqua. Primo (ma forse unico) buon segno, le candele sono asciutte, come anche i pistoni. Ora c'era da vedere cosa la coppa dell'olio contenesse. Con un pochino di timore abbiamo alzato la vettura... Vaschetta di plastica, via la vite da 12 mm e...lì siamo rimasti immobili col fiato sospeso...Abbiamo raccolto circa 8 litri di olio misto ad acqua. Travasandolo poi ci siamo accorti che ha lasciato il fondo della vaschetta abbastanza sporco. Seguendo il consiglio del mio meccanico Orazio abbiamo caricato dell'olio esausto, così nell'eventualità la macchina dovesse partire girerà per poco con altro olio che tanto poi cambieremo subito. l motorino di avviamento riceve corrente ma non si sblocca, quindi in questa mattinata abbiamo solamente messo in sicurezza il motore, chiudendo poi un finestrino elettrico rimasto bloccato a causa del fango. Ora la macchina è all'ombra e di nuovo chiusa e sigillata. Nel motore apparentemente non c'è più acqua. Rimane da sbloccare il motorino di avviamento e vedere se, come ci auguriamo, la macchina vada in moto. Le condizioni del paziente però non lasciano ben sperare... Venerdì 30 Marzo 2012 Abbastanza tesi, qualche ora di permesso dal lavoro... Abbiamo alzato la povera LX per scaricare e caricare l'olio motore. Togliamo per l'ennesima volta le candele, lasciamo scivolare sul cielo dei pistoni dell'olio motore per scongiurare grippaggi. Stavolta si faceva sul serio, pronti a girare la chiave del quadro fino in fondo, per vedere cosa succede. Come la scorsa volta girando la chiave nulla accade. La cosa più semplice viene in mente ad Angelo che si infila sotto la macchina e mentre Adriano da corrente batte un colpo secco con un tondino in ferro al motorino d'avviamento...come per magia GIRAAAA!!! Ma niente accensione. Il motore gira. Smontiamo le candele, sono bagnate. Da dove provenga l'acqua non è dato sapersi. Partiamo dal filtro aria: acqua, e la togliamo. Debimetro: acqua, e la togliamo. Turbina: acqua, e la togliamo. Smontiamo mezza aspirazione, troviamo acqua ovunque. Nel frattempo scarichiamo l'olio che ha girato nei pochi tentativi di messa in moto. Esce abbastanza sporco. Con la macchina ancora sollevata rimettiamo altri 4 litri d'olio. Diamo corrente... Sborbottando il 4 cilindri dell'ing. Lampredi, quello che ha fatto la storia della Fiat, le fortune della Lancia, il mito della Delta, il successo della Thema, rimasto sott'acqua, fermo dei mesi, circondato da detriti e fango, in un sussulto d'orgoglio, nell'ultimo slancio per evitare una morte da molti già preannunciata, PARTE, VA IN MOTO RAGAZZI MIEI!!! Allo scoccare dei 90 gradi, dopo ben oltre mezz'ora in moto al minimo, parte la ventola, tutte le temperature sono in ordine, funziona tutto!!! La spia delle sospensioni si accende, forse sono le resistenze, ma la macchina si solleva leggermente al posteriore, segno che gli accumulatori ci sono ancora. Caliamo la macchina e la facciamo toccare il suolo, il motore gira rotondo, pulito, nuovo. L'impiantistica elettrica funziona tutta ma fari, frecce, clacson, i sedili elettrici ed i finestrini sono invece bloccati, per ora... La voglia di farci un giro era tanta. Contrariamente al parere di Pierpaolo, e lo ammettiamo, forzando anche un pochino la mano, l'abbiamo portata su strada... Ogni parola è superflua, guardatevi questo video!!! Sentite che suono, che tiro che ha questo turbo 16v appena rinato!!! ( VIDEO ) La macchina avanza bene, dopo pochi metri migliora sempre di più. Lo scarico ha vaporizzato tutta l'acqua ancora in giro nel motore, l'olio va in temperatura senza alzarsi troppo, il circuito dell'acqua è pulito e non è stato contaminato, la turbina spinge da far venire un infarto... Questa macchina va di un bene impressionante, nuova, il motore ha un tiro eccellente... E' tornata tra di noi e già ci ha ringraziato con questo giro in strada per averla salvata... Ora dobbiamo rifarle il trucco!!! Sabato 31 Marzo 2012 Ovviamente l'entusiasmo è alle stelle. Angelo ed Adriano si lanciano nell'impresa, iniziano a smontare tutto l'interno per trattarlo e ripulirlo. Quello che trovano è splendido e nello stesso tempo raccapricciante: selleria nuova, moquette immacolata ma tutto devastato dalla furia delle acque, il fango è ovunque e nonostante i mesi è ancora bagnato. Con questo splendido sole una volta smontati molti particolari già tutto si sta asciugando. 10 febbraio 1992, il giorno della nascita di questo splendido interno. Nei pomeriggi di primavera... Indicare dei giorni nei quali sono state fatte queste lavorazioni è abbastanza difficile... Il perchè è semplice. Si esce dal lavoro e con le ore di sole in più che la primavera ci sta finalmente regalando si corre subito alla corte della LX. Non sappiamo quindi indicarVi i giorni esatti di ogni singola lavorazione. Sappiate solo che sono stati giorni intensi, dalle lavorazioni ininterrotte...ed eccoVi dunque i recenti risultati! Abbiamo iniziato ad aggredire l'interno, togliendo la moquette, per trovare sotto un sottile strato di fango. Arrivato ovunque... Sotto la moquette c'era ancora acqua e fango non asciutto. A questo punto, davanti a questo desolante spettacolo, ci saremmo voluti mettere a piangere dalla disperazione... Un disastro.I pannelli insonorizzanti sono intrisi di acqua, pesantissimi anche da togliere e sollevare. Li dovremmo sostituire tutti, sono ormai inservibili. Una volta tolti i pannelli la situazione è ulteriormente peggiorata: tutto lo chassis, il telaio portante della macchina, era ricolmo di fango. Abbiamo evitato il lavoro più duro spostandoci sulla moquette: qui il gioco è stato facilissimo, una lancia con getto ad alta pressione ed il fango ha tolto immediatamente il disturbo. Acqua, spugna e pelle, decine di passate, fango ad ettolitri. Piano piano il colore verde riemergeva e la carrozzeria tornava a vedere il sole... Tutti i cavi venivano puliti ed asciugati, come anche i connettori, smontati, disossidati e rimontati, pronti per le verifiche elettriche di ogni accessorio. C'è voluto del tempo ma iniziavamo ad avere la meglio sulla devastazione delle acque... Abbiamo staccato ogni guarnizione sportello. Tutte. Pulite accuratamente sotto, pulito il profilo metallico di ancoraggio, lasciate asciugare, poi rimontate. Scongiurato ogni pericolo di corrosione. Sabato 7 Marzo Di buon mattino come sempre iniziamo a curare l'estetica. I fari, nuovi ma pieni di fango, andranno sostituiti. Pierpaolo li smonta in pochi minuti. Ma sotto il faro altro fango. Inevitabile. Avevamo deciso, a macchina completata, di portarla da qualche professionista del settore che sapesse pulire il vano motore con attrezzatura specifica. Abbiamo chiesto in giro ma appena rendevamo che la macchina era una ex alluvionata, (tanto lo avrebbero capito una volta vista), tutti hanno storto il naso. Nello specifico tutti hanno detto che non si assumevano alcuna responsabilità che la macchina a lavaggio del vano motore terminato fosse tornata o meno in moto. Ma lì si trattava solo della traversa fari. Perché non provare con la lancia? Il Presidente si è quindi prodigato... Con ottimi risultati... Giunti a questo punto Angelo e Pierpaolo si sono guardati per qualche secondo in faccia e, dall'espressione di Pierpaolo, si evinceva che, persa per persa, se proprio la deve bloccare di nuovo qualcuno, impedendogli di tornare in moto, quel qualcuno potevamo essere tranquillamente noi. A motore ancora caldo abbiamo iniziato, coprendo l'alternatore e togliendo la batteria, a lasciare che la lancia ad alta pressione facesse il suo dovere. In dieci minuti di pura follia il motore è tornato tutto pulito. Anche da qui il fango è ormai sparito... Ma soprattutto è tornata subito in moto!!! Prova che abbiamo fatto dopo circa un'oretta... Pericolo scampato ed eccellente risultato!!!Nel frattempo Angelo con la sua spugnetta piano piano ripuliva tutto il telaio... Con buoni risultati, ma se vi dicessimo che le foto non rendono le spettacolo che gli occhi ci hanno regalato??? Smontate, disossidate e rimontate tutte le masse. Sono stati disossidati tutti i contatti, operazione che verrà ripetuta nuovamente tra qualche giorno, in modo tale da poter rimontare tutti gli interni, sicuri del funzionamento dell'impianto elettrico. Una cosa che non puliremo ma che verrà sostituita completamente è la scatola dei fusibili che per precauzione e sicurezza metteremo nuova, con fusibili nuovi.   Rimanevano i sedili. Come pulirli??? Abbiamo provato ad aspirarli, ma niente. Abbiamo provato con un panno, leggero leggero, ma troppa era la paura che uscissero i ricciolini tipici di questo tessuto. La lancia? Troppo forte. Allora acqua, semplicemente. Anche qui... Con un piccolo getto, che di rimbalzo bagnava anche il poderoso 3000 V6 LX di Pierpaolo posizionato li vicino, il fango scivolava via. Ora, per fare un lavoro eccellente, era necessario smontare tutto il sedile, slacciando ogni singola impuntura, che come tutti sapete è fatta da una cordicina, ma non tutti sanno che tirarle poi tutte alla stessa altezza è molto difficile. Rischiavamo di avere un'Alcantara pulita con una gommapiuma nelle medesime condizioni, ma un complesso di interno sellato male quanto a posizionamento delle cuciture ed impunture. La LX ha 40.000 km, non ce la siamo sentita. Abbiamo messo in verticale i sedili in maniera che l'acqua scivolasse per terra senza penetrare la gommapiuma, ma tutto qui. Crediamo che sia la strada giusta, anche giudicando i risultati... Proseguiamo senza sosta... Il vano bagagli è pulito. Iniziamo a rimontare la moquette tornata in ordine grazie alla lancia ed asciutta da qualche giorno. Riecco la macchina tornare a vestirsi. Il caricatore è in attesa del miracolo. E qui entra in gioco il Club. Un nostro simpatizzante di nome Guido si è offerto volontario per la sistemazione dello stereo, o almeno tenterà. Abbiamo quindi smontato il tutto e glielo stiamo spedendo. Di questi minuti è anche l'adesione del Socio Stefano Bove che ha dato la sua disponibilità a sistemare i fari che sono pieni di fango, stiamo spendendo nella sua Puglia anche questi materiali. I componenti di questa LX si spargono in tutta Italia per poi tornare a ricomporre questa splendida auto che sta per tornare a viaggiare. La ruota di scorta torna in posizione, il kit chiavi soccorso è stato pulito ed è tornato al suo posto. Il crick è in ordine d'uso. Rimettiamo tutto come era in origine, lo smontaggio accurato ha permesso di ricollocare ogni rondella e dado al proprio posto, esattamente come lo abbiamo trovato. Un lavoro di grande precisione e pazienza che però è necessario date le condizioni eccellenti della macchina che stiamo sistemando. Posizionata anche la seconda moquette la lasceremo per ora non fissata in quanto speriamo di poter ricollocare il caricatore... Per vedere che effetto fa rimettiamo il pannello centrale... Sta rinascendo... Stiamo valutando se portare la macchina in officina a sostituire le cinghie con o senza i sedili, per adesso ne ha uno di fortuna che le permette di essere guidata. Il meccanico è già allertato e ci sta aspettando. In questi giorni decideremo cosa è meglio fare, per adesso siamo già molto soddisfatti! EccoVi un bel video di riepilogo ! 25 Aprile 2012 Chi pensava che sulla LX non si stesse lavorando in questi giorni si sbagliava. O meglio, non direttamente. E qui sta il bello. Cos'è il LTCI? E' amicizia, collaborazione, passione. A questo punto sono infatti entrati in gioco i nostri SOCI E AMICI. I Fratelli Bove, le due colonne del Sud del Lancia Thema Club Italia, sono protagonisti da molto tempo a questa parte di interventi di altissimo livello di precisione e finitura sulle Thema del Mezzogiorno e non solo. Dopo il lavoro impeccabile svolto sulla loro 8.32 e le condizioni di uso della VIS, che sembra ringiovanire ogni anno che passa, sono diventati punto di riferimento nel sud Italia per i restauri, trattamenti e suggerimenti tecnici esclusivamente per Lancia Thema. Non esiste al mondo altra persona che sappia rigenerare i fari della Lancia Thema come fanno loro. Abbiamo quindi chiesto ed ottenuto da loro una favolosa collaborazione, si sono infatti fatti carico di ripulire dal fango tutta la fanaleria della LX. Abbiamo pertanto spedito nel loro centro di restauro a Fragagnano (TA) i fari anteriori ed i fendinebbia. Aggiornandoci costantemente sull'esito della lavorazione ci hanno anche inviato queste foto, oltre all'ultima, quella del lavoro completato. La splendida terza serie VIS e Alberto all'opera sul fendinebbia. Queste qui sotto invece sono alcune delle foto sulla lavorazione che ci hanno inviato per documentare lo stato di avanzamento dei lavori. Ma non è un lavoro eccezionale questo secondo Voi??? Dove altro li trovate due professionisti di questo calibro? Iniziano le fasi di lavorazione  e pulizia Il faro destro è salvo, mentre il sinistro ha la parabola ormai da buttare, si passa quindi al colpo di genio...Tutto il lavoro si conclude al calar della notte... I fari ormai rimontati vengono posizionati e provati... Risultato eccellente... siamo senza parole!!! Le foto parlano da sole... Non vediamo l'ora di poterli rimontare!!! Siamo entusiasti dell'esito di questa lunga lavorazione.    Se avete bisogno dei migliori sulla piazza non dovete far altro che contattare Stefano Bove (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.). Mentre dal Nord è arrivata la disponibilità a provare a fare il miracolo. Un nostro amico, Guido Bortolani, si è offerto per provare a sistemare tutto il Clarion, stereo e caricatore. Abbiamo spedito tutto a Maranello, dove lui vive, e dove la leggenda vuole che viva e lavori un artigiano d'altri tempi, un amico di Guido per ripara l'irreparabile... Quindi al nord ed al sud stanno lavorando sulla LX. Prossimi passi, siamo pronti a rimontare gli interni. Ah...dimenticavo... Abbiamo scaricato il quinto cambio olio, eccoVi il risultato. Mi pare buono no? Il motore a questo punto è in ordine, fatte le cinghie può tornare a volare... 30 Aprile 2012 Attendevamo con ansia questo lungo ponte per poter lavorare ininterrottamente e senza la fastidiosa pioggia che ha accompagnato questo insolito mese di Aprile. I sedili anteriori erano ancora da asciugare, il sole è stato utilissimo, come anche quel leggero vento che, oltre ad allietare giornate intense di lavoro come queste, ha contribuito a togliere l'acqua dall'Alcantara. La moquette, ormai pronta da settimane, era lì che aspettava con ansia di rientrare nell'abitacolo. Molti dei pannelli insonorizzanti sono stati asciugati, anche se alcuni di loro non ce l'hanno fatta ad essere recuperati, sono stati quindi sostituiti ed abbiamo finalmente iniziato tutte le fasi di agognato rimontaggio... Ospite della giornata un'altra "miracolata", la ben più nota FENICE, la 8.32 di Angelo, protagonista di un salvataggio meno estremo di quello che ha riguardato la LX, ma comunque seguitissimo. Una foto con le due vetture simbolo della Follia Themista era d'obbligo. Siamo poi ripiombati nella più intensa attività quando ci siamo accorti che il fango era ancora protagonista... I sedili anteriori al sole. Tutti i pannelli insonorizzanti sono tornati al loro posto. Intanto...Abbiamo provato a sostituire la scatola dei fusibili. Ne avevamo 4, provenienti tutte da turbo 16v dello stesso anno. TUTTE DIVERSE. Siamo stati quindi costretti a pulire questa, ogni singolo dente. Un lavoro infinito... Nel frattempo la moquette in tutto il suo candore riprendeva posizione. Lo scheletro spoglio dell'interno non esiste più. Da qui in poi tutto in discesa. La macchina si faceva rimontare con una facilità estrema. Riprendono a funzionare tutti i vetri elettrici, gli specchietti si regolano e chiudono di nuovo, la chiusura centralizzata, (grazie alla fulminea, efficiente e competente consulenza del Socio Antonio Rendina, da sempre e per sempre LO SPECIALISTA), torna a funzionare. Riprende vita anche il telecomando per apertura a distanza della vettura, come anche il suo allarme antifurto. Ricollochiamo il divano posteriore in tutta la sua disarmante bellezza, siamo pronti anche a chiudere gli sportelli con l'applicazione dei pannelli porta. Nelle prime ore del pomeriggio si rendono montabili anche i sedili anteriori. Il sole che si è fatto sentire li ha asciugati per bene. Iniziamo con il sedile lato passeggero, e qui la soddisfazione è stata davvero grande, rivedere l'interno come era prima è stata una sensazione che ha già ripagato tutti gli sforzi. A questo punto mancava un solo pezzo: il sedile di guida. Ancora sprovvisti dei tasti per la regolazione, in quanto sono a dir poco distrutti, (e non sappiamo ancora come recuperarli), i sedili li abbiamo riposizionati così, senza comandi. Dando corrente diretta tutti i motorini di traslazione sono funzionanti, aspettiamo l'illuminazione per iniziare a sistemare anche i tasti, (e magari anche le memorie). Arriviamo a circa 10 ore di lavoro per questa giornata. Le viti iniziano ad avvitarsi con difficoltà, perdiamo gli attrezzi in giro... insomma, sono tutti segni che la stanchezza si sta impadronendo di noi. Per oggi basta. La macchina è quasi completata, ora mancano solo dettagli e poi si va in officina a dare giustizia al motore. Ci siamo quasi ragazzi!!! 6 Maggio 2012 Nell'ottica della "vita da Club" altra grande sorpresa per la ciurma della LX REDUX. Ci ha contattato infatti Paolo, granitico Themista romano, che ha seguito sin dall'inizio tutta la storia della LX dell'isola d'Elba. Nota che mancano dei particolari a questa auto per definirsi completa: le piastre della regolazione sedili con memoria, infatti sembrano irrecuperabili, invase come erano dal fango. Paolo ha una Thema identica a quella protagonista del nostro restauro, più vissuta ma sempre in forma, svolge ancora un servizio quotidiano ed è tutt'ora sulla breccia. Ha bisogno di sedili nuovi, i suoi sono molto provati, acquista quindi un interno completo e decide di cederci i sedili anteriori, con annesse piastre funzionanti... Grande è la nostra gioia, Paolo in cambio ci chiede di procedere alla sostituzione dei suoi sedili, che andavano smontati, montando la selleria nuova. Il team della LX REDUX procede ed in poche ore abbiamo quello che serve alla nostra amata Thema LX. UN GRAZIE SENTITO A PAOLO, con la speranza che anche lui diventi un Socio del LTCI!!! Sulla sinistra la nostra LX, Paolo e sulla destra la sua LX seconda serie Verde Vip, identica! 12 Maggio 2012 Il 13 Maggio la SD della fotocamera ci ha traditi. Eccovi la motivazione del ritardo negli aggiornamenti... Dopo una giornata di lavoro, con Pierpaolo, Adriano, Myriam e Angelo, una volta a casa, nessuna foto era rimasta nella memoria della fotocamera. L'amarezza era tanta... Ma siamo poi tornati nei giorni successivi a fare delle altre foto che qui vi riportiamo! La fanaleria restaurata dai fratelli Bove è ormai tornata al suo posto, in tutto il suo splendore. Faremo delle nuove foto di giorno, magari su strada! Ammettiamo, per i lavori di precisione ove occorre anche delicatezza, una donna è quello che ci vuole. Con grande pazienza Myriam ha sistemato i tasti dei sedili che Paolo ci ha messo a disposizione, non essendo tutti funzionanti. Alcuni hanno ripreso a funzionare, altri hanno bisogno ancora di tempo. Abbiamo però iniziato a rimontare la piastra funzionante. Un grazie speciale a Myriam che ha dedicato davvero molto tempo a questo delicato lavoro! La piastra completamente sistemata da Myriam ha ripreso il suo posto. Ora, altro problema da risolvere, l'Autoclima. Senza segni di vita. Abbiamo provato a sostituire la centralina. Provvidenziale come sempre il Manuale d'Officina Lancia, che però ci ha portato in direzioni errate... Ma almeno abbiamo imparato cose nuove su questo sofisticato impianto. Abbiamo fatto moltissime prove, cambiamo più centraline, scomodato di nuovo "lo Specialista" Antonio, che da Trinitapoli che ci ha indicato quali positivi dovevano arrivare alla centralina. Sembrava tutto in ordine. Poi, dopo aver controllato davvero TUTTO, la cosa più semplice... I fusibili nella scatola teleruttori vano motore, inutile dire, tutti rotti. Una volta sostituiti la centralina come per magia...anche se la magia più grande di questa auto è la sua resistenza. Giorni sott'acqua, con pochi interventi, è tornata tutta funzionante! Non rimane che rimontare, aspirare la moquette, rimettere i SUOI TAPPETINI ORIGINALI, e riportarla agli antichi fasti! La pelle risplende dopo il primo, ed unico trattamento con crema. Non ne occorreranno altri. Gli interni e gli accessori elettronici, sono completati. La cosa più difficile è ormai fatta. Martedì 29 il nostro meccanico di fiducia ha in agenda la LX REDUX: tagliando cinte distribuzione, servizi, filtro e olio motore nuovo, check sull'olio del cambio, sostituzione marmitta, pulizia coppa olio motore. Dopo sarà come avere una macchina nuova!!! 8 Giugno 2012 Quest'oggi è stato il momento di lasciare spazio ai professionisti. La LX merita di poter viaggiare in totale sicurezza ed affidabilità, e per quanto le nostre conoscenza sul modello siano abbastanza avanzate, è stata l'officina di Ezio Feliciani, ufficiale Lancia da prima che tutti noi nascessimo, ad occuparsi delle ultime cure al 4 cilindri Turbo 16v della Thema oggetto di questo restauro. La macchina si è mossa come ovvio con le sue "gomme", andando nella vicina officina nei pressi della via Nomentana. I lavori che abbiamo ordinato di eseguire sono: 1. sostituzione della cinta della distribuzione e cinta contralberi, con annesso cuscinetto 2. sostituzione di tutte le cinte servizi 3. sostituzione pompa acqua 4. sostituzione olio motore e filtro olio 5. pulizia coppa olio motore 6. verifica olio cambio 7. verifica funzionalità frizione e freni (semplice pulizia) 8. sostituzione marmitta e verifica condizioni impianto scarico La LX, circondata da prestigiose "colleghe", tra le quali anche la 8.32 seconda serie blu blizzard di Ezio, ha in poche ore guadagnato l'ultimo importante ritocco, quello che le dà la sicurezza necessaria ad affrontare la strada. Il costo totale del tagliando, 567 euro, ricambi inclusi (filtro, cinte, cuscinetto ecc...) Ringraziamo in particolare anche la Thema del giovane Berardi, Fracesco, che ha scortato la LX fino in officina. 16 Giugno 2012 Forse il giorno nel quale più abbiamo potuto apprezzare la bellezza di quest'auto... Il primo lavaggio ufficiale a macchina completamente rimontata e funzionante, col motore in ordine, di fresco tagliando! Anche le gomme degne di questo nome hanno fatto la loro comparsa...Crema a profusione, una ultima aspirata alla moquette, check generale, e lucidatura con Polish alla carrozzeria, le foto dicono tutto! Poi è arrivato il momento di dar fuoco alla polveri, e la LX REDUX ha guadagnato il Grande Raccordo Anulare per la prova finale, brillantemente superata. Circa 50 km di collaudo ove abbiamo apprezzato la forza netta del motore che spinge davvero forte, la silenziosità di marcia davvero impeccabile (superiore persino alla LX di Angelo, che è più rumorosa) e il grande equilibrio dell'avantreno esente da qualsiasi tipo di vibrazione. Unico neo, grandissimo neo, coi km l'assale posteriore si è bloccato. La splendida invenzione dell'autolivellante ha mietuto l'ennesima vittima, e anche questa LX non conosce più ammortizzazione posteriore. Siamo quindi chiamati a sostituire gli accumulatori, che stiamo ordinando in queste ore... Per il resto, uno sballo!!! Date un'occhiata anche voi!!!  GUARDA IL VIDEO Mercoledì 20 Giugno 2012 Arrivano gli accumulatori. Potenzialmente, potrebbe materializzarsi una intensa scommessa. Ma quel caldo mercoledì pomeriggio, non ce la siamo sentita di immaginare altro. Forte dell'esperienza già "accumulata" ed è proprio il caso di dirlo, con gli accumulatori della LX nera, Angelo con l'aiuto di Pierpaolo e Marco ha sostituito questo sfortunato particolare che ormai in tutte le thema che abbiamo incontrato nel corso degli anni troviamo sempre e costantemente rotto. In paio d'ore, quel mirabile congegno che alza la macchina da terra più la si carica di bagagli (AUTOLIVELLANTE) torna a funzionare.Ed una volta installati i componenti nuovi, l'assale posteriore torna morbido come un cuscino... pronto per i tanti km che ancora aspettano questa LX. Ora, vi poniamo una domanda: Andreste mai da soli al Polo Nord? Partireste mai da soli per un luogo sconosciuto? Vi rifaccio la stessa domanda: Andreste al Polo Nord o in un posto lontano e sconosciuto in compagnia dei vostri amici più fidati? Sono sicuro che la risposta cambierebbe. Eccovi l'essenza di questo Club, la pura condivisione, anche dei grandi rischi. Presi singolarmente, nessuno dei tre protagonisti di questo "salvataggio" si sarebbero mai lanciati in una impresa simile. Ma in tre tutto sembra meno impossibile, così si esorcizzano e di parecchio tutte le paure. Quindi, dopo averla già fatta grossa, abbiamo deciso di rilanciare. Se crediamo in questa auto in maniera assoluta, abbiamo pensato, dobbiamo crederci fino in fondo. Non possiamo togliere la fiducia proprio quando è in grado di dimostrare quanto cuore ha. Abbiamo quindi fatto un salto nel vuoto, chiedendo alla LX di arrampicarsi fin sulle Dolomiti. E, pieno di benzina fatto, l'abbiamo lanciata sulla A1. Eccovi la cronaca del viaggio della rinascita di questa splendida vettura, nella quale pochi credevano e che molti, se non tutti avrebbero demolito. 22 - 23 - 24 GIUGNO 2012 - Da sott'acqua a 2500 metri sul livello del mare L'idea è venuta "in corsa". Effettivamente su questa LX i lavori di ripristino sono stati accompagnati da una buona dose di fortuna, che ha permesso a questa vettura di riprendere la strada molto presto, anche se non con tutti i sistemi funzionanti. Questo ha dato modo di raffinare molti dettagli, danando all'auto quell'aspetto di semi perfezione che non poteva passare inosservato, in primis da noi che avevamo dedicato molto tempo a questa LX. La macchina era in ordine di marcia per il V Raduno Nazionale. L'occasione era ghiotta. Anche per una magra figura, s'intenda. Tutto quello che era possibile fare su questa Thema era stato fatto, ora toccava a lei. Farsi ammirare dagli occhi di tanti soci, arrivare fino lassù, per poi tornare... Avevamo fatto dei calcoli, con dei gradi di soddisfazione: il primo traguardo era arrivare oltre Roncobilaccio. Soddisfazione media. Il secondo farla arrivare su almeno un passo dolomitico, soddisfazione medio alta. Alta soddisfazione per rottura di qualche cosa nel viaggio di ritorno a Roma. Apoteosi invece per un lungo viaggio senza sbavature, Roma - Canazei - Roma. Oltre 2000 km. Sognare ad occhi aperti... Pieno di Benzina e via! Immortalare la partenza a Thema completata, già ha il suo valore. Non senza timori, davvero tanti, siamo partiti per il profondo Nord, verso l'Austria. La LX REDUX è stata scortata da altre due LX, la Turbo 16v di Angelo e la 3.0 V6 di Pierpaolo. Una snella squadra di 3 LX assortite in tutti i colori a catalogo italiano, Verde York, Blu e Nera. Neanche 20 anni fa si riusciva a vederne 3 tutte assieme in un'unica autostrada!!! Passato Roncobilaccio, il primo obiettivo è stato superato. La REDUX è in linea con le altre LX quanto a consumi e temperature. Siamo a circa 500 km da Roma e abbiamo ancora un po' di benzina, si decide quindi di puntare dritti al Brennero. La follia inizia a diventare lucida realtà. Al bivio per Verona, la REDUX c'è. E con alla guida Adriano fa anche l'andatura. Sosta, inesorabile, per il carburante. La macchina si sta comportando egregiamente. Tutte le Thema iscritte al LTCI hanno qualcosa di particolare, un uso quotidiano davanti al quale non mollano, oppure condizioni da solotto. Questa LX si è guadagnata lo scudetto LTCI sul campo, sulla strada. Quindi in un area di servizio del Brennero la REDUX è diventata socia del LTCI, ad honorem, per MERITI CONQUISTATI SUL CAMPO. Il segretario Angelo applica le effigi sulle fiancate. Ora può mostrarsi con completezza davanti alla platea dei soci che ci aspettano sulle montagne di Canazei. Il viaggio riprende. Il Verde brillante della scintillante e intatta carrozzeria della REDUX si abbina perfettamente ai colori della natura rigogliosa di questo soleggiato Giugno.Sosta di rifornimento per il 3.0 V6 che si distingue sempre per il consumo più basso delle turbo. La REDUX ne approfitta per un altro piccolo rabbocco. Siamo ai piedi delle Dolomiti, tra pochi km lasceremo l'autostrada, ci aspettano 60 km di salite prima di arrivare in cima, a Canazei... Foto di rito... Ultimi km, le vetture appaiate dominano l'autostrada, il viaggio è veloce e comodo come 20 anni fa. La REDUX sembra iniziare a dimenticare quell'orribile Novembre 2011, quell'alluvione. Fuori dal casello. Ormai ci siamo abituati, e iniziamo a calcolare questa Thema come una vettura delle tante, non ci soffermiamo più sulla marmitta, fissandola, aspettando la fumata blu... Non ci chiediamo più le affannosamente notizie sulle temperature. Unico neo, alla ripartenza dal casello Adriano comunica che la macchina tira molto meno, la turbina pare essere in grossa difficoltà. Allora Angelo, rimasto poco dietro, con un brivido sulla schiena schiaccia forte l'acceleratore della sua Turbo per raggiungere il gruppo, ma... Anche la sua arranca. "...Tranquilli, qui c'è meno ossigeno, anche la mia ha perso..." Allarme rientrato. Le Turbo soffrono la montagna! E siamo all'arrivo. Confessiamo, ha fatto tutto questa vecchia signora, il merito va tutto a lei. Nessun tubo è saltato, nessun filo ha smesso di far passare corrente. Un concerto di efficienza che a dover essere sinceri ha sorpreso moltissimo anche noi. Vederla li, davanti il cartello di Canazei, dopo poche ora dalla partenza da Roma, è stato emozionante. Vivere questo club, senza modestia, regala ad ogni occasione un brivido. Ma è sempre diverso. Questa macchina ci sta unendo a livello umano. Da solo nessuno di noi tre partirebbe mai per ad esempio Mosca, così, all'avventura. Ma se la proposta fosse "si va Mosca tutti e tre assieme", beh partiremmo subito. Ovviamente su una Thema. Anche con questa. Abbiamo iniziato ad assaporare il gusto di una scommessa vinta. Ma da quassù le nostre pretese iniziarono a salire come l'altitudine. Ora pretendevamo l'impossibile. Vederla tornare a Roma dopo il giro dei passi dolomitici. Lasciamo la parola a chi la LX l'ha guidata, e ha creduto più di tutti nella riuscita di questa impresa. Il Vice Presidente Adriano. "Con immenso piacere esprimo e condivido con tutti gli appassionati le sensazioni provate nell'aver condotto la cosiddetta "alluvionata" meglio conosciuta come Thema Turbo 16v Lx 2 serie (per me il miglior abbinamento tra le serie e gli allestimenti disponibili). Come già accennato nel servizio del raduno da Angelo tra le mille perplessità esternate nell'intraprendere la via del recupero della vettura, Io  incoscientemente mi sentivo pronto e disposto a tutto per ridare vita ad una Thema con 41000 km originalissimi. Credetemi fin dall'inizio la macchina ha lanciato una serie infinita di segnali positivi proprio come un uomo che riesce ad uscire da una situazione irreversibile e dice: forse non era ancora il mio momento. Beh l'alluvionata lo ha ripetuto più volte e a gran voce, signori noi non abbiamo fatto nulla di più che crederle ed assecondarla e lei ci ha ripagato di tutte le fatiche a cominciare dalla messa in moto per finire con il constatare il perfetto funzionamento di tutti i componenti elettrici incluso l'allarme. Prescelto per la condotta del mezzo ho vissuto emozioni fuori dal comune perchè la sua silenziosità, la sua comodità mi hanno fatto rivivere quelle sensazioni che conoscevo come passeggero negli anni 90 quando mio padre era un felice possessore proprio di una Thema turbo 16v LX verde vip. Colgo l'occasione per ringraziare Angelo e Pierpaolo per avermi dato la possibilità di vivere quest'avventura, mia moglie per avermi supportato e soprattutto sopportato ancora una volta, perchè no ringrazio me stesso per aver creduto in una macchina che nella massima categoria/segmento ha fatto la storia non sfigurando con le tanto blasonate tedescone, e infine grazie a te "alluvionata", berlina di razza dal fascino intramontabile. Ti auguro di poter riprendere al più presto a solcare le strade d'Italia e non solo, come tu sai fare, con classe e in pieno stile Lancia."  -  Adriano LX REDUX: da sott'acqua a sfiorare il cielo, solo con la forza della passione. Non siamo professionisti, chi ci conosce lo sa, siamo solo appassionati che conoscono bene il modello. Questa prova è stata effettuata nella più totale trasparenza, sotto gli occhi di tutti, chi era al raduno ha visto e provato la LX, la macchina non ha effettuato soste, e lunedì pomeriggio 25 Giugno è tornata a Roma. Abbiamo rischiato grosso, poteva veramente finire male, ma abbiamo osato. Dando fiducia alla macchina, e siamo stati ripagati. Conclusioni? Come abbiamo imparato dalla Fenice, niente è morto finchè non è sepolto. Stavolta siamo andati ancora più avanti. Ma non è merito nostro, stavolta è stata l'ingegneria della vettura, i suoi componenti, che hanno fatto la differenza. L'equilibrio generale della vettura ha impressionato, non abbiamo NULLA da invidiare ad altre auto, soprattutto contemporanee a lei. Sfidiamo a vedere una intervento come questo su più blasonate BMW o Mercedes. Abbiamo sentito racconti simili al nostro fatti da cultori della "tecnologia germanica", ma c'è una differenza, che noi lo abbiamo provato con questo racconto e queste foto, il resto, fino ad ora, solo chiacchere. La Thema resiste agli anni, ha un club di appassionati, è entrata di diritto e permetteteci DI PREPOTENZA nel mondo delle storiche perchè è e sarà una vettura differente. Al top su tutto, innovazione tecnologica, design, confort, potenza e velocità, nonchè AFFIDABILITA'. Avete, cari amici Themisti, tra le mani una vettura storica che con i suoi quasi 30 anni fa ancora impallidire le berline di pari cilindrata immatricolare nel 2012. Avete tra le mani una storica di 30 anni che potenzialmente vi può portare con disinvoltura migliaia di km lontano da casa vostra, e farvi ritorno senza difficoltà (ovviamente regolarmente manutenzionata). Avete tra le mani una vettura che se finisse alluvionata tornerebbe in strada. Una sorta di mezzo militare anfibio coi sedili in morbida alcantara. AVETE TUTTO. Convinti ancora di più dell'eccellenza di questa vettura, siamo ancora più innamorati dell'ultima Lancia degna di questo nome, seppur uscita dagli stabilimenti FIAT, la Thema. Con l'augurio che questa LX porti ancora più lustro ad ogni singola Thema in circolazione nel mondo, vi diciamo che folgorati da questa inaspettata avventura dell'esito incerto ma esaltante, stiamo provvedendo al passaggio ad un uso quotidiano di un esemplare Thema. Non possiamo fare altrimenti. Dove la troviamo un'altra auto capace di tutto ciò? La storia non finisce qui... A presto!

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