LA V6 DELL'AVVOCATO
Diamo la parola al Socio Giulio Garzia che ci racconta la storia di una V6 particolare, una V6 torinese.
Salvata!
Questo è il titolo che darei a questa storia...sì, perché la vettura in questione poteva fare una fine assai ingrata visto il suo illustre trascorso.
Ma andiamo con ordine, un amico bolognese, grandissimo appassionato di motori, vista l'auto in questione in vendita e ricordando la mia passione per la Thema, me la segnala girandomi alcune foto.
L'auto è in condizioni di abbandono da vari anni, il venditore mi dice senza mezzi termini di avere l'idea di venderla a pezzi vista la grande quantità di optional presenti se non decidessi di prenderla io... qualcosa mi dice che bisogna salvarla e va fatto una volta di più perché probabilmente appartenuta ad un personaggio che definire illustre è riduttivo.
Tanti gli indizi, quelle targhe originali Torino dell’inizio del 1989, curioso allestimento con tutti gli accessori a catalogo della Thema, la presenza di 2 radiotelefoni di bordo, poi tanti riscontri preziosi di un caro amico grande conoscitore delle vetture appartenute a lui...Giovanni Agnelli, per tutti Gianni Agnelli, l’Avvocato, il simbolo di un pilastro automobilistico mondiale...la FIAT!
“Guarda che sulle sue vetture di colore grigio alluminio metallizzato c’era quasi sempre interno in tessuto blu perché non amava la pelle, (che all’occorrenza faceva coprire con foderine di lino bianco), com’è l’interno di questa?”
“Totò la macchina è grigio alluminio con interno in tessuto blu, ciniglia Ermenegildo Zegna, dopo ti giro le foto ma è messa maluccio!”
“Controlla se ha il cambio automatico”, (l’Avvocato in particolare per l’arto sinistro offeso guidava solo vetture con cambio automatico), “ah guarda pure se sul tetto ha 2 antenne o almeno 2 fori, lui viaggiava con 2 radiomobili a bordo: un Telettra 450mhz nel bracciolo anteriore e poi un Motorola 900mhz più moderno di fianco al mobiletto tunnel sulla destra”. “Totò sì, ha il cambio automatico ZF 3 rapporti e 2 fori sul tetto, quello anteriore con una piccola antenna e il posteriore tappato! Dentro in effetti ha il bracciolo anteriore con predisposizione radiotelefono e di fianco al mobiletto tunnel lato destro i fori per montaggio della basetta per un secondo telefono!”
Ma le informazioni sono ancora circostanziali, bisogna ricostruire la storia della vettura: andando a ritroso dall’ultimo proprietario toscano, (meccanico di una concessionaria di Forte dei Marmi), scopro che questa vettura gli fu ceduta dal suo titolare che l’aveva presa in un lotto di vetture dalla Calabria, ma da lì nessuna notizia particolare, così si ricomincia con l’estratto cronologico per risalire alla prima proprietà e le successive.
La vettura viene immatricolata il 26 gennaio 1989 dalla FIAT Se.P.in. (l’acronimo sta per “Servizi per l’industria”, una società del gruppo Fiat di quell’epoca alla quale tutte le vetture dell’Avvocato venivano intestate), al prezzo di 39.541.500 Lire e rimane con questa proprietà fino al febbraio del 1994 quando viene acquistata da un privato residente a Torino, (che chiaramente non citiamo per privacy).
Beh provo subito a contattarlo? Certo!
Trovato il probabile numero sull’elenco del telefono chiamo e riesco a parlare con lui, un simpatico quasi ottantenne ex dipendente Fiat nella divisione “Gestione parco vetture usate direzionali”: dopo una piacevole chiacchierata ricordando quei tempi gli racconto della vettura... inizialmente ha alcuni istanti di incertezza, (sono trascorsi quasi 30 anni), ma all’improvviso gli salta alla memoria l’immagine della Thema V6! “Ah se la ricordo... quella macchina era talmente bella che quando arrivò per essere messa in vendita non ci pensai due volte a prenderla io!”.
In maniera molto diretta chiedo se ricorda che era appartenuta all’Avvocato Agnelli e mi conferma che era stata tra le vetture allestite per lui ed a sua disposizione, poi dopo essere stata usata per alcuni anni era rientrata in azienda per essere rivenduta... “Vada tranquillo, l’acquisti con fiducia perché quell’auto era incondizioni più che perfette.”
Quasi un’azione di marketing spontanea quella del simpatico ex Dipendente Fiat anche se in pensione (!) ma che la diceva lunga sulla cura con cui venissero gestite le vetture appartenenti a certe personalità aziendali, nonché al presidente del gruppo!
Una certezza era maturata dalla testimonianza ricevuta, la vettura in questione era stata dell’Avvocato!
2^ PUNTATA
Purtroppo dai tempi della vita torinese la nostra V6 ha evidentemente vissuto periodi più bui: eh sì perché dopo altri 11 anni di permanenza a Torino viene venduta in Calabria nel 2005 dove ha due proprietari, il primo per 7 anni e il secondo per 4 anni, per poi di giungere alla concessionaria di Forte dei Marmi nel 2016, da lì un lungo fermo finché il proprietario, meccanico e appassionato anche della Fiat Ritmo, informa, forse sulla pagina social di un gruppo della Ritmo, di voler vendere questa auto. Dopodiché arriviamo alla segnalazione del mio amico di cui abbiamo parlato in principio di questa storia.
Arrivato a questo punto contatto il proprietario iniziando a capire le reali condizioni, ma lui mi rassicura:
“la macchina va in moto e funziona, ho cambiato la pompa benzina per farla ripartire ed è partita! Il cambio automatico funziona, ha un po' di cose da sistemare ma è funzionante.”
In periodo di covid spostamenti e incontri di persona da una regione all’altra erano difficoltosi e allora il proprietario mi inviò dei video con auto in marcia grazie alla targa prova della concessionaria dove lavorava...certo c’era un bel po' di lavoro da fare ma la macchina era funzionante!
Le condizioni esterne erano brutte ma non bruttissime: paraurti anteriore danneggiato. (forse da marciapiede o “panettone” di cemento), fendinebbia entrambi distrutti, trasparente della vernice totalmente saltato sul tetto, sul cofano anteriore e posteriore oltre che su un fianco posteriore, ma i lamierati si presentavano in ottime condizioni, senza neanche un’ammaccatura! Incredibile...
L’interno era in condizioni buone ma molto molto sporco e sui sedili posteriori c’erano tracce di muffa, polvere a chili qua e là ma nessun danno o altro che potesse stonare in modo particolare.
Le ruote avevano cerchi in ferro con copriruota, alcuni Thema e alcuni Prisma, ma c’era la ruota di scorta originale con cerchio in lega nel baule!
Decido di prenderla! Siamo quasi a fine estate ma subito prima di partire dalla Toscana un problema al cambio automatico: la marcia avanti non va, quella indietro sì! In modo onesto e collaborativo concordo con il proprietario una riduzione sul prezzo mettendo in conto un bel salasso per sistemare il cambio e si procede, macchina sulla bisarca!
Scaricata direttamente al centro revisione cambi automatici, (un riferimento per il sud Italia), la Thema viene coccolata dal titolare in pensione ricordando quegli anni in cui il cambio automatico era piuttosto un oggetto misterioso per via della scarsissima diffusione. Responso: frizioni totalmente andate. Con l’occasione ovviamente viene installato un convertitore di coppia revisionato a nuovo, lavaggio completo di tutte le parti, olio nuovo, etc… primo conto salato ma lavoro necessario!
Subito dopo si parte dalla meccanica per rimettere in sesto la Thema dell’Avvocato e renderla sicura e affidabile come ai tempi d’oro: il freno a mano andava completamente a vuoto... funi spezzate e sostituite, un tubo acqua era guasto e perdeva acqua, un’impresa per trovarlo e la ricerca non va a buon fine per cui si procede riparando il vecchio con una saldatura… intanto ho trovato un tubo di ricambio dal caro amico Dino in Germania, quindi problema risolto!
Si procede con il resto, dischi e pastiglie nuove sia anteriori che posteriori con revisione pinze, candele, filtri aria/olio, cinghie in gomma, olio motore, tubazione di scarico inservibile sostituita ad eccezione del catalizzatore ancora integro.
Le ruote sono in condizioni terribili, i suoi cerchi in lega diamantati da 15” sono stati sostituiti da cerchi in ferro e si opta inizialmente per una soluzione temporanea installando un set di cerchi in lega usati da 14” per muovere l’auto nei brevi spostamenti.
Ci siamo, in attesa della carrozzeria la vettura può andare finalmente in revisione, passata senza problemi!
L’attesa in carrozzeria è lunga, tanto… per vari problemi avuti dal carrozziere in quel periodo i lavori procedono ma con grande lentezza… occasione per vedere e toccare con mano i lamierati della carrozzeria che sono realmente in ottime condizioni, un peccato dover riverniciarla perché la maggior parte della vernice è originale ma è un lavoro necessario a causa del trasparente completamente deteriorato in più punti.
Anche lo smontaggio delle parti conferma che NON sono mai stati subiti incidenti con le parti sottostanti ancora di fabbrica e mai ripristinate.
Si procede alla preparazione e finalmente alle prove colore per la verniciatura esterna, (rigorosamente originale) e non necessitano grandi calibrazioni dai rilievi del tintometro per avere una corrispondenza perfetta con il resto delle parti da non riverniciare.
Il risultato è splendido, la Thema riscopre tutta la sua “aristocratica bellezza”, una linea senza tempo straordinariamente proporzionata e importante, personalità da vendere...
3^ PUNTATA
Si procede al rimontaggio e tutto lentamente e magicamente come un grande puzzle torna al proprio posto!
Grazie al prezioso aiuto del “guru della telefonia vintage” Pier Franco arriva anche l’antenna anteriore del radiomobile 900mhz, (proveniente da analogo impianto installato sulla Thema di un parlamentare negli anni '90!)
Ed ecco che le antenne dei radio telefoni sul tetto tornano al loro posto come quando alla guida e alla cornetta c’era lui...l’Avvocato Giovanni Agnelli!
Tappa successiva in lavaggio specializzato e car detailing per una pulizia intensiva con sapone e vapore dei sedili, tappeto, pannelli e prodotti specifici al resto delle plastiche interne, radiche, etc… i cristalli sono sporchi in profondità e necessitano anche loro di un trattamento particolare...
La polvere e la sporcizia era ormai ovunque...
Dopo la pulizia tutto cambia, la forma della bellezza prende via via una dimensione inaspettata, si guarda quest’auto con una sensazione di ammirazione sia per il suo “appeal” Lancia sia immaginando quando al tempo veniva usata dall’Avvocato per i suoi spostamenti.
Piccole rifiniture da ultime puntate...
...in particolare un momento simbolico importante, (con l’aiuto di un piccolo collaboratore): il montaggio dello scudetto Lancia posteriore e della targhetta “V6” che tanto prestigio conferiva in quegli anni tra le varie motorizzazioni.
In quel momento il ricordo va alle prime foto ricevute e al frontale dell’auto che sembrava gridare “aiuto” per la fine che stava per fare...ora guardandola si apprezza tutto il suo “dominio della potenza” (come recitava uno degli slogan pubblicitari negli anni ‘90) e sensazione di imponenza che dà questa vettura!
Ultimo step dal gommista per montare finalmente il suo set di cerchi da 15” ricondizionati con diamantatura reale e 4 pneumatici all’altezza della situazione...
...la strada è pronta ad accogliere nuovamente “la Thema dell’Avvocato”!
In conclusione è d’obbligo una foto rievocativa del tempo in cui Gianni stringeva tra le mani quel volante e si mostrava al mondo in un abbinamento di gran classe: lui e la Thema V6!
Un particolare ringraziamento a: Denis per la segnalazione dell’auto, Massimiliano per avermi venduto la macchina e Antonio per i preziosissimi consigli sulla ricostruzione della storia della vettura.
FINE